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A SPACE TO HOLD

At Campobello di Mazara, in a deserted industrial terrain hidden among the olive yards, live a number of men from Senegal and Gambia in improvised wooden huts to lend their arms and their lives to the Sicilian land and its agricultural producers, the European market and its consumers. On the night of Thursday 30 September, this camp, the so-called ghetto of Campobello, was burnt down. Hundreds of workers lost all their belongings and were left without a roof, and one person lost his life. But even after this tragic event, they continue to work every day and have started to rebuild their huts, while their neighbours, the consumers of the products they harvest, and politicians continue to turn a blind eye to their existence.

In the common project A space to Hold, Palermo based artist Lina Issa invites a group of workers from Campobello to Palermo to build one of their huts with the public and revisit what they have lost, and at another moment explore the meaning of home and the value of labor together. Cheikh Sene, an activist from the community itself will invite a group of activists, policy makers, passers-by, market sellers and consumers to meet these workers of Campobello at their hut on Piazza Mediterraneo, to apprehend their situation and ours, and to understand how to move forward and together.

A Space to Hold is a space of close encounters, a space to build, inhabit and care for together at Piazza Mediterraneo, in the centre of Ballaro. A public program at Piazza Mediterraneo will be announced on this page soon.

•  Sunday, 17 October, H 10:00 – 18:00, Piazza Mediterraneo
A Space to Hold – Building Session and Encounter
In a Building Session open to interested people, the festival audience and Passers by, 10 workers from Campobello will build a barracca with them and engage in a conversation. The public will be introduced every 1,5 hours.

•  Wednesday, 20 October, Complesso Monumentale di Chiesa Santa Chiara
21:30: Introduction to the film by Yvan Sagnet and Cheikh Sene
22:00: Screening of The New Gospel → by Milo Rau

What would Jesus preach in the 21st century? Who would his disciples be? With The New Gospel →, Milo Rau is staging a “Revolt of Dignity”. Led by political activist Yvan Sagnet, the movement is fighting for the rights of migrants who came to Europe across the Mediterranean to be enslaved on the tomato fields in southern Italy and to live in ghettos under inhumane conditions. The director and his team return to the origins of the gospel and stage it as a passion play of an entire civilization.

•  Thursday, 21 October, H 18:00 – 22:00, Campobello di Mazara
Political Encounter with the workers of Campobello
The two activists Yvan Sagnet (Founder of No Cap / Rome) and Hervé Papa Latyr Faye (Founder of Casa Sankara / San Severo) will go to Campobello with a group of Palermo activists for a political meeting with the workers to speak about what can be done.

•  Friday, 22 October, H 17:30 - 20:00, Piazza Mediterraneo
How to build a Space to Hold? Solidarity with Campobello
In a political meeting the workers of Campobello will outline some political prospects with Hervé Papa Latyr Faye (Founder of Casa Sankara / San Severo), Diletta Belotti (activist / Rome), Lina Issa (artist / Palermo), Cheikh Sene (activist / Palermo), Thierno Mbengwe (Our Voice), Mustapha Jarju (Assocazione gambiana), Amadou Jallow (Stra Vox), Kamal El-Karkouri (Arci Porco Rosso) and many more.

•  Sunday, 24 October, H 10:00 – 18:00, Piazza Mediterraneo
A Space to Hold – Walks and Encounter
All interested people, the festival audience, passers-by are invited to go on a walk through Ballaro with a worker from Campobello and talk to him about the meaning of work and about olives. The public will be introduced every 1,5 hours.
 

A Campobello di Mazara, in un terreno industriale deserto nascosto tra gli uliveti, vivono persone del Senegal e del Gambia in baracche di legno improvvisate per prestare le loro braccia e la loro vita alla terra siciliana e ai suoi produttori agricoli, al mercato europeo e ai suoi consumatori. Nella notte di giovedì 30 settembre, questo campo, il cosiddetto ghetto di Campobello, è andato a fuoco. Centinaia di lavoratori hanno perso tutti i loro averi e sono rimasti senza un tetto, e una persona ha perso la vita. Ma anche dopo questo tragico evento, continuano a lavorare ogni giorno e hanno iniziato a ricostruire le loro capanne, mentre i loro vicini, i consumatori dei prodotti che raccolgono e i politici continuano a chiudere un occhio sulla loro esistenza.

Nel progetto A Space to Hold, l'artista palermitana Lina Issa invita un gruppo di lavoratori di Campobello a Palermo per costruire con il pubblico una delle loro capanne e rivisitare ciò che hanno perso, e in un altro momento esplorare insieme il significato di casa e il valore del lavoro. Cheikh Sene, un attivista della comunità stessa inviterà un gruppo di attivisti, politici, passanti, venditori al mercato e consumatori ad incontrare questi lavoratori di Campobello presso la loro capanna in Piazza Mediterraneo, per capire come andare avanti e insieme.

A Space to Hold è uno spazio di incontri, uno spazio da costruire, e abitare insieme in Piazza Mediterraneo, nel centro di Ballarò. Un programma pubblico in Piazza Mediterraneo sarà annunciato presto su questa pagina.

•  Domenica 17 ottobre, H 10:00 - 18:00, Piazza Mediterraneo
A Space to Hold - Sessione di costruzione e incontro
In una Building Session aperta alle persone interessate, al pubblico del festival e ai passanti, 10 lavoratori di Campobello costruiranno una baracca con loro e si impegneranno in una conversazione. Il pubblico sarà introdotto ogni 1,5 ore.

•  Mercoledì 20 ottobre, Complesso Monumentale di Chiesa Santa Chiara
21:30: Introduzione al film di Yvan Sagnet e Cheikh Sene
22:00: Proiezione di The New Gospel → di Milo Rau

Cosa predicherebbe Gesù nel 21° secolo? Chi sarebbero i suoi discepoli? Con The New Gospel →, Milo Rau mette in scena una "Rivolta della dignità". Guidato dall attivista politico Yvan Sagnet, il movimento si batte per i diritti dei migranti che sono arrivati in Europa attraverso il Mediterraneo per essere schiavizzati nei campi di pomodori del sud Italia e per vivere nei ghetti in condizioni disumane. Il regista e la sua squadra tornano alle origini del vangelo e lo mettono in scena come un gioco di passione di un'intera civiltà.

•  Giovedì 21 ottobre, H 18:00 - 22:00, Campobello di Mazara
Incontro politico con i lavoratori di Campobello
I due attivisti Yvan Sagnet (Fondatore di No Cap / Roma) e Hervé Papa Latyr Faye (Fondatore di Casa Sankara / San Severo) andranno a Campobello con un gruppo di attivisti palermitani per un incontro politico con i lavoratori per parlare di cosa si può fare.

•  Venerdì 22 ottobre, H 17:30 - 20:00, Piazza Mediterraneo
Come costruire uno spazio per tenere? Solidarietà con Campobello
In un incontro politico i lavoratori di Campobello delineeranno alcune prospettive politiche con Hervé Papa Latyr Faye (Fondatore di Casa Sankara / San Severo), Diletta Belotti (attivista / Roma), Lina Issa (artista / Palermo), Cheikh Sene (attivista / Palermo), Thierno Mbengwe (Our Voice), Mustapha Jarju (Assocazione gambiana), Amadou Jallow (Stra Vox), Kamal El-Karkouri (Arci Porco Rosso) e molti altri.

•  Domenica 24 ottobre, H 10:00 - 18:00, Piazza Mediterraneo
A Space to Hold - Passeggiate e incontri
Tutte le persone interessate, il pubblico del festival, i passanti sono invitati a fare una passeggiata per Ballarò con un operaio di Campobello e parlare con lui del senso del lavoro e delle olive. Il pubblico sarà introdotto ogni 1,5 ore.

By Lina Issa and Cheikh Sene. In collaboration with Usmane Toure, Talla Kebe, Omar Sesin, Magatte Wade, Aliou Mbaaye, Mbaye Fall, Ablaye Miang, Bamba Fall, and the public.

Produced by Studio Rizoma in the framework of "Between Land and Sea".
Supported by Rosa Luxemburg Stiftung Tunis.

WHO
Lina Issa (artist/Palermo), Cheikh Sene (activist/Palermo) in collaboration with Ousman Toury, Talla Kebe, Assan Sene, Magatte Wade, Aliou Mbaaye, Mbaye Fall, Imam Thiam, Amadu Niang, and the public.

WHAT
Building Session, Walk, Encounter, Installation

WHERE
Piazza Mediterraneo

WHEN
17 OCT, H 10:00–18:00
19—23 OCT
24 OCT, H 10:00—18:00